La Riserva Naturale Regionale si estende a monte della centrale idroelettrica Enel di Nazzano, e comprende il tratto di fiume Tevere che va dalla centrale stessa fino al monte di Poggio Mirteto e lungo il corso del fiume Farfa fino al ponte di Granica. Tra il 1953 e il 1955 l'ENEL costruì, per la produzione di energia elettrica, uno sbarramento sul fiume Tevere poco più a valle della confluenza con il torrente Farfa. In seguito alla realizzazione di questa diga, subito a monte di quest'ultima, si innalzò il livello dell'acqua, con la conseguente inondazione dei terreni circostanti. Si formò così un "lago", esteso per circa 300 ettari, con profondità variabile tra i 20 cm e 100 cm, in grado di ospitare un gran numero di specie di uccelli durante le loro migrazioni.